una di quelle sere in cui non puoi far a meno di scrivere...una di quelle sere in cui esci dal lavoro e sorprendentemente il tuo ipod ti riempie di attenzioni...ti accompagna a casa in un soffio...e l'autista dell'autobus quasi abbozza un sorriso,un ragazzino di colore con gli occhi a mandorla 10 anni più piccolo di te ti scruta ad occhi bassi... i'm a little bit of everything i'm a bitch i'm a lover i'm a sinner i'm a saint...arrivi a casa in un soffio gelido perchè stasera Londra è gelida, sembra quasi che stia per nevicare....una di quelle sere in cui scendi in metro e le porte del vagone si aprono davanti a te, ti siedi e la musica ti porta nel tuo mondo, e gli occhi vagano alla ricerca di dettagli, di storie, di contatti con persone che probabilmente non vedrai più se non per quei pochi attimi tra uno stop e l'altro...e la ragazza carina davanti a te chiude gli occhi stanca e li chiudi anche tu and...Now that you're right here,Let me whisper in your ear Now that you're listening,Let me tell you how I feelI've been trying to formulate The perfect words the perfect way I can't hold it back no more I gotta let you know today It's Simple (What more can I say)So SimpleI Love you....riapri gli occhi e gli attori sulla tua scena sono cambiati, troppi occhi azzurri sfuggenti intorno,troppe persone su di te ...He breaks, me down, he builds, me upHe fills, my cup, I like, it roughWe fuss, we brawl, we rise, we fallHe comes, in late, but it's, okHe do, I do, he knows, the rulesHe takes care of home, though he's not aloneI'm on, his knee, he keeps, me cleanAnd gives, me things, he makes, me scream...ma per un secondo ti senti parte di quelle vite e dei loro attimi condivisi e ti sembra quasi di esserci dentro, di non essere solo un riflesso sbiadito in quegli occhi lontani...e Jason Walker chiunque lui sia ti dà un motivo in più per crederci....When i saw your face It was like a space It was like a space In my heart was filled In my heart was filled It's like i knew It's like i knew ...la musica si fa spazio nella tua mente affannata nei tuoi pensieri affollati e li mette a tacere...e ti senti davvero meglio soprattutto quando uscendo dalla metro ti sbatte contro la voce di alicia keys che ti ricorda una piccola parte di te...I think I'm jealous of your girlfriend Although she's just a girl that is your friend I think I'm jealous of your girlfriend She shares a special part of you....l'aria gelida di oxford street ti riporta alla realtà e Jael Naim ti mette troppa malinconia ma appena giri l'angolo walking on the sun ti ruba un sorriso e gli occhi della ragazza nera più bella che abbia mai visto ti ignorano fieri e ti fanno sentire di nuovo lontana dal mondo in cui ti trovi ma sorridi perchè ti ritrovi di nuovo negli occhi insistenti di un giovane arabo, abbassi lo sguardo schiva e respiri e ti senti felice...in fondo Bagdad non è mai sembrata così casa come stasera, stasera che è una sera speciale perfetta per scrivere...
mercoledì 25 novembre 2009
venerdì 11 settembre 2009
come sabbia
giro la clessidra e 10 minuti della mia vita cominciano a cadere lenti.granello dopo granello la mia vita scivola nera e si deposita sul fondo.e su quel fondo ci sono io, c'è il mio riflesso.il riflesso del mio viso rigato di lacrime esili e silenziose. vorrei solo chiudere gli occhi un momento. aprirli e ritrovarmi al sole e sentirne il calore. sentire la sabbia morbida sotto i miei piedi nudi. immergerci le mani e lasciarla scappare tra le mie dita ansiose.fissare i fili inconsistenti che si formano nell'aria e non pensare....ma la sabbia è umida per via delle mie stupide lacrime e il sole abbagliante smette di brillare.smette di scaldare.5 minuti della mia vita sono passati e nessun inganno li farà tornare.gli altri 5 scivolano via senza regalarmi nemmeno un secondo, inesorabili cercano il loro fondo. ci sono tante cose che vorrei capire in questi ultimi 5 minuti.tante cose che mi chiedo di me.tante cose a cui non so rispondere.vorrei solo chiudere gli occhi un momento.aprirli e ritrovarmi al sole e sentirne il calore.
lunedì 13 luglio 2009
Demolire
Demolire...vorrei demolire.Le pareti di questa stanza e farmi spazio.Le pareti della mia testa e liberarmi.Il rumore delle vite mischiate fuori dalla mia finestra non lascia che io mi rilassi...il profumo delle onde che morbide ed insistenti bagnano le mie mani affondate nella sabbia cerca di farsi spazio e risale a tratti insieme al respiro...ma è troppo flebile e scompare quando dopo averlo trattenuto un po' ritorno a lasciarlo andare. Demolire....le mura di quest'edificio che mi toglie la vista e non mi lascia vedere il mare.Le fondamenta delle mie paure che non mi lasciano stare. Ci riprovo con quell'odore e per un attimo mi sembra di sentire il sale che brucia sul mio viso e la sabbia umida tra le dita e i pensieri tra un passo e l'altro sulla spiaggia lontana da tutti.Osservo la schiuma che ricama la costa scura e sento l'acqua gelida della sorgente che d'improvviso si infila tra le acque calde del pomeriggio, tra le mie gambe affaticate e mi da i brividi. Poi di nuovo caldo sotto le dita, il caldo delle lettere che spingo sul pc e lasciano tracce della mia memoria riportandomi alla realtà di questo schermo che illumina il mio viso accecandomi per un secondo come se ci fosse davvero ancora il sole su quel mare a toccarmi e ad intiepidire i miei pensieri.Demolire...il blocco nella mia testa e lasciarmi andare. Lo schermo che mi fissa e tornare ad osservare.
mercoledì 8 luglio 2009
In qualche parte di me
Sono sicura che in qualche parte di me ci sia quello che cerco. Sono certa che prima o poi si sveglierà e si affaccerà tra qualche ricciolo affannato sorridendomi. Oggi ho deciso di dare vita a questo blog perchè non posso proprio più fare a meno delle mie parole e dei mie pensieri. Ultimamente non faccio che trascurarli...e beh forse è per questo che mi sento così strana...oggi sono indolente, indolenzita, nevrotica, accaldata, svuotata ma sono sicura. Sono sicura che c'è in qualche parte di me tutto quello che di indefinito cerco e ancora non trovo.
Iscriviti a:
Commenti (Atom)